venerdì 8 maggio 2020

STEP#14 Meccanizzare..nell'Ottocento

Un nuovo mezzo di trasporto: il treno



Nell'Ottocento la rivoluzione industriale, che aveva avuto origine in Gran Bretagna alcuni decenni prima, si diffonde rapidamente in tutta Europa. A poco a poco aumenta il numero dei paesi "industrializzati", cioè di quei paesi che conobbero quello straordinario sviluppo che avrebbe radicalmente modificato la produzione dei beni. Una delle invenzioni che si diffuse con maggiore rapidità fu la "macchina a vapore", utilizzata come motore per le navi e successivamente applicata a quello che sarebbe divenuto uno dei più diffusi mezzi di trasporto, ovvero il treno.
Con la rivoluzione industriale il carbone iniziò a essere sfruttato come materia prima in grandi quantità ed enormi convogli dovevano essere trasportati da un gran numero di cavalli. 
Il primo modello di locomotiva a vapore venne messo a punto da un ingegnere inglese, Georg Stephenson. Costruita nel 1829, essa venne chiamata "The Rocket" ("il razzo"). La locomotiva poteva raggiungere circa 40 km orari, un record per l'epoca. Tuttavia si pensava che una velocità superiore a 50 km/h avrebbero potuto danneggiare il carico trasportato o asfissiare coloro che erano addetti al funzionamento della locomotiva, timori che in seguito si rivelarono essere infondati. Negli anni successivi si iniziò a costruire varie linee ferroviarie in Inghilterra e nel resto dell'Europa, e il treno si diffuse presto come mezzo di trasporto per persone, rendendo molto più rapidi gli spostamenti tra città, tra Paesi, e alcuni anni più tardi, persino tra continenti. 
Stephenson's Rocket.jpg

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